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Perchè si muore di tumore?

Il tumore è una massa di tessuto che cresce in maniera incontrollata a partire da una cellula anomala. Il tumore può formarsi in qualsiasi organo o tessuto del corpo, compresi i vasi sanguigni e il midollo osseo. La maggior parte dei tumori non causa alcun sintomo fino a quando non diventano abbastanza grandi da comprimere o danneggiare i tessuti vicini. A quel punto, i tumori possono causare diverse complicazioni, come dolore, difficoltà a respirare o a deglutire, perdita di peso e altri sintomi. I tumori possono anche diffondersi (metastasi) dal punto iniziale di formazione ad altre parti del corpo attraverso il sangue o il sistema linfatico. Le metastasi sono tumori secondari che si formano a partire dalle cellule del tumore originale. Quando il tumore non può essere curato o controllato, può portare alla morte. La causa principale della morte legata al tumore è la compressione o l’ostruzione degli organi vitali, come il cuore o i polmoni. La diffusione del tumore ad altre parti del corpo può anche causare insufficienza organica e altre complicazioni che portano alla morte.

Perché le persone si ammalano di tumore?

Le persone si ammalano di tumore perché le cellule cancerose si moltiplicano in modo incontrollato e possono invadere altri tessuti. Le cellule cancerose possono diffondersi anche al sangue e ai linfonodi, dando luogo a metastasi. Le cause del tumore sono diverse e possono essere sia genetiche che ambientali. Esistono diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare un tumore, come l’età avanzata, l’esposizione a sostanze cancerogene e alcune malattie come il diabete e l’obesità.

Quanto vive un malato di tumore?

Il tumore è una delle principali cause di morte nel mondo. Tuttavia, la prognosi varia in base alla tipologia e alla gravità della malattia. In media, un paziente con un tumore al seno ha una speranza di vita di circa 82 anni, mentre un paziente con un tumore alla prostata ha una speranza di vita di circa 84 anni. I tumori possono essere curabili se diagnosticati in tempo, ma purtroppo la maggior parte dei casi viene scoperta quando la malattia è già in fase avanzata e quindi meno facilmente curabile. In generale, si stima che un paziente con un tumore curabile ha una speranza di vita di circa 10 anni, mentre un paziente con un tumore non curabile ha una speranza di vita di circa 3 anni. Tuttavia, queste stime sono solo indicative, poiché la prognosi dipende da molti fattori e può variare da paziente a paziente.

Cosa prova un malato terminale?

In generale, i pazienti terminali provano una sensazione di debolezza e di estrema stanchezza. La maggior parte dei pazienti avverte anche dolore e sofferenza, che possono essere trattati con farmaci oppioidi. A volte, i pazienti terminali possono anche provare allucinazioni e turbe del sonno. Alcuni pazienti possono avere una remissione dei sintomi, ma di solito questo è solo temporaneo.

Dove si muore di più di tumore?

Il tumore è una delle principali cause di morte nel mondo. Si stima che nel 2018 saranno 9,6 milioni le morti per tumore, di cui la metà avverrà in Paesi a basso e medio reddito. In Italia, nel 2018, sono previste circa 334.500 nuove diagnosi di tumore e circa 156.000 decessi per questa patologia. Il tumore colpisce soprattutto gli over 65 (l’età media alla diagnosi è di 67 anni) e le donne (il 61% delle nuove diagnosi riguarda le donne). In base alla localizzazione del tumore, si può distinguere il tumore delle vie aeree superiori (laringe, faringe e cavità nasali), che rappresenta il 3% delle diagnosi nei Paesi occidentali, il tumore dello stomaco (6%), del colon-retto (10%), del pancreas (3%), del polmone (19%) e della mammella (28%). Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i tumori del polmone e dello stomaco sono i più diffusi nel mondo, con circa 2 milioni di morti l’anno. L’incidenza è maggiore nei Paesi a basso e medio reddito, dove si registrano circa l’80% delle morti per tumore. I dati relativi all’Italia sono in linea con la media europea: nel 2018 sono previste circa 40.000 nuove diagnosi di tumore al polmone e 18.000 decessi. Il tumore del colon-retto è la seconda causa di morte per tumore nei paesi occidentali, con circa 1,4 milioni di morti l’anno. In Italia le stime sono di circa 36.000 nuove diagnosi di tumore al colon-retto e 17.000 decessi.