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Perchè si chiama caciocavallo?

Caciocavallo è un tipo di formaggio a pasta filata, ottenuto dalla cagliatura del latte vaccino. La produzione di questo formaggio risale all’antichità; infatti, già nel Medioevo era diffuso in tutto il territorio italiano. Inizialmente il formaggio veniva chiamato “cacio cavallo”, poi con il tempo la denominazione è diventata “caciocavallo”. Si ritiene che il nome derivi da due termini: “cacio”, che indicava in antichità i formaggi freschi e non stagionati, e “cavallo”, perché in passato questo tipo di formaggio veniva trasportato a spalla sulla schiena dell’animale.

Che differenza c’è tra il caciocavallo e il provolone?

Il caciocavallo è un formaggio a pasta filata prodotto in Campania, Basilicata, Molise e Puglia. È fatto con latte vaccino intero cagliato e ha un sapore piccante. Il provolone è un formaggio a pasta filata prodotto in tutta Italia. Può essere fatto con latte vaccino intero o parzialmente scremato e ha un sapore dolce o piccante.

Perché si chiama caciocavallo silano?

Il caciocavallo silano prende il nome dall’omonima regione montana dell’Italia meridionale, situata nella provincia di Cosenza. La zona è caratterizzata da un clima particolarmente favorevole alla produzione casearia, grazie alle temperature miti e alla presenza di pascoli verdi e rigogliosi. Il caciocavallo silano è un formaggio a pasta filata ottenuto esclusivamente da latte vaccino fresco, intero e crudo. La massa coagulata viene poi sottoposta ad un processo di filatura manuale o meccanica, che permette di ottenere delle strisce sottili e regolari di pasta. Queste vengono quindi intrecciate tra loro per formare dei nodi caratteristici, che conferiscono al formaggio la sua tipica forma a “pera”. Il caciocavallo silano è un prodotto DOP (Denominazione d’Origine Protetta) ed ha un sapore molto sapido ed aromatico. Si presta bene sia come ingrediente principale in diversi piatti della tradizione culinaria calabrese, sia come semplice snack da gustare accompagnato da pane fresco e frutta secca.

Che formaggio e il caciocavallo?

Il caciocavallo è un formaggio a pasta filata ottenuto dalla cagliatura del latte vaccino. La denominazione deriva dal tipico aspetto a mezzaluna che assume questo formaggio quando viene fatto stagionare: infatti, per la sua produzione vengono impiegati i cosiddetti “fusi”, dei “mazzi” di spago che vengono intrecciati e annodati a formare delle sorte di mezzelune. Il latte utilizzato per fare il caciocavallo può essere fresco o pastorizzato; inoltre, la cagliatura può avvenire sia con l’utilizzo della classica caglio animale sia mediante l’utilizzo di enzimi vegetali.

Una volta che il formaggio ha raggiunto la giusta consistenza, viene messo in salamoia per un periodo di tempo variabile (da qualche ora fino ad alcuni giorni) e poi lasciato stagionare; infine, prima di essere commercializzato, viene avvolto nella tradizionale fascia di juta.

Il sapore del caciocavallo varia in base all’età: se consumato fresco, ha un gusto delicato ed è piuttosto morbido; se invece è stato fatto stagionare per qualche mese, assume un sapore più deciso e si presenta più compatto.