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Napolitano si è dimesso il 14 luglio 2014, dopo che il Parlamento ha bocciato la sua proposta di legge sulle intercettazioni. La legge, che avrebbe dovuto modificare la normativa sulle intercettazioni, prevedeva, tra le altre cose, che solo il procuratore della Repubblica potesse autorizzare le intercettazioni e che queste potessero essere utilizzate solo in casi di reato. La proposta di legge è stata bocciata dal Parlamento dopo che il governo ha presentato un emendamento al testo originale. L’emendamento prevedeva che le intercettazioni potessero essere autorizzate anche dal giudice per le indagini preliminari, in alcuni casi specifici. Napolitano ha dichiarato che la bocciatura della proposta di legge sulle intercettazioni era un "golpe" alla Costituzione e ha annunciato le sue dimissioni.
Perché Napolitano è stato rieletto?
Napolitano è stato rieletto come Presidente della Repubblica Italiana nel 2013. La sua rielezione è stata proposta dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, e appoggiata dal Partito Radicale. La sua rielezione è stata una decisione molto controversa, perché Napolitano era già stato presidente per due mandati consecutivi, e molti sostengono che questo violava la "spirito" della legge. Tuttavia, i sostenitori della rielezione di Napolitano hanno sostenuto che era necessario per garantire la stabilità in un momento di crisi politica.