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Il Giappone entra ufficialmente nella Prima guerra mondiale dopo aver dichiarato guerra all’Austria-Ungheria, aiutando la Francia e la Russia, alleati nello scontro con il Kaiser tedesco. Fin dall’inizio del conflitto, il Giappone aveva cercato di mantenere un atteggiamento neutrale, poiché temeva che una vittoria della Germania avrebbe potuto portare alla nascita di un nuovo impero coloniale a scapito del suo. Tuttavia, il Giappone aveva anche degli interessi in comune con gli alleati, in particolare la Francia. I francesi erano infatti i proprietari dell’Indocina, una regione che il Giappone voleva espandere a scapito delle altre potenze europee. Inoltre, il Giappone aveva stipulato un trattato di amicizia e alleanza con la Russia nel 1894, che lo aveva obbligato a intervenire in suo favore in caso di guerra. Pertanto, quando la Francia e la Russia hanno dichiarato guerra alla Germania nel 1914, il Giappone ha visto l’opportunità di intervenire a favore degli alleati e di espandere il proprio territorio.
Perché il Giappone entra nella prima guerra mondiale?
Il Giappone entra nella prima guerra mondiale a causa delle numerose pressioni che subisce da parte delle potenze europee. L’Impero britannico, la Francia e la Russia hanno tutti fatto pressioni sull’Impero giapponese perché si unisca agli sforzi bellici contro la Germania. Queste potenze europee temevano che, se la Germania avesse vinto la guerra, sarebbe diventata una minaccia ancora maggiore per il loro dominio coloniale in tutto il mondo. L’Impero giapponese si è quindi trovato in una posizione difficile, poiché non voleva allearsi con le potenze europee ma temeva anche che la Germania diventasse troppo potente. Alla fine, il Giappone ha scelto di allearsi con gli Stati Uniti d’America, un altro paese che aveva fatto pressioni sull’Impero giapponese perché si unisse alla guerra. Gli Stati Uniti d’America avevano già dichiarato guerra alla Germania nel 1917 e speravano che il Giappone facesse lo stesso. In questo modo, il Giappone ha potuto avere un ruolo importante nella vittoria della prima guerra mondiale.
Come entra in guerra il Giappone?
Nel 1853, la flotta americana di Matthew Perry costrinse il Giappone a firmare un trattato che apriva il paese agli stranieri e alla loro commercio. I giapponesi erano preoccupati che gli americani cercassero di imporre la loro volontà sul paese, come avevano fatto con la Cina. Nel 1868, il Giappone iniziò un processo di modernizzazione, che includeva la costruzione di un esercito e di una flotta moderni. Nel 1890, il Giappone si alleò con la Gran Bretagna, e nel 1904 dichiarò guerra alla Russia. Il Giappone sconfisse la Russia nella Guerra Russo-Giapponese del 1904-1905, guadagnando il controllo della Corea. Nel 1931, il Giappone occupò la Manciuria, una regione della Cina. Nel 1937, il Giappone dichiarò guerra alla Cina e occupò Pechino. Nel 1941, il Giappone attaccò Pearl Harbor, una base americana nelle Hawaii, e dichiarò guerra agli Stati Uniti. Il Giappone era ora in guerra con gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Cina. L’obiettivo del Giappone era conquistare tutta l’Asia e i territori occupati dagli europei e dagli americani. Il Giappone occupò molti paesi in Asia, ma venne sconfitto dalle forze alleate nel 1945.
Perché il Giappone si allea con la Germania?
Il Giappone è un paese insulare e, come tale, è sempre stato molto sensibile alle minacce provenienti dal mare. Nel corso della sua storia, il Giappone ha dovuto affrontare repeatedly l’invasione di altri paesi asiatici e, in particolare, della Cina. Nel XIX secolo, il Giappone è stato in grado di resistere alle incursioni occidentali grazie alla sua politica di isolamento, ma nel 1853 la situazione è cambiata radicalmente: l’impero giapponese è stato costretto ad aprire le sue porte al commercio con l’Occidente dopo che il commodoro americano Matthew Perry è arrivato nel paese con una flotta di navi da guerra. Dopo questo evento, il Giappone ha iniziato a modernizzarsi rapidamente, ma ciò ha anche reso il paese più vulnerabile alle minacce provenienti dall’esterno. Nel corso del XX secolo, il Giappone è stato coinvolto in diversi conflitti, come la prima e la seconda guerra mondiale. In entrambe le occasioni, il Giappone ha scelto di allearsi con la Germania, che era un potente paese europeo. La scelta del Giappone di allearsi con la Germania era dettata principalmente dalla necessità di proteggersi dagli altri paesi occidentali, come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Inoltre, la Germania era un importante partner commerciale per il Giappone e questa collaborazione era molto vantaggiosa per entrambi i paesi.
Perché l’America bombardo il Giappone?
Possono esserci diversi motivi per cui l’America ha bombardato il Giappone. Un motivo è la Seconda Guerra Mondiale. L’America è entrata in guerra dopo che il Giappone ha attaccato Pearl Harbor. Un altro motivo è che il Giappone aveva conquistato molte altre aree durante la guerra, come la Cina e il sud-est asiatico. L’America voleva fermare il Giappone e farlo tornare indietro nelle sue conquiste. Infine, l’America sperava di mettere fine alla guerra con il bombardamento di due città giapponesi, Hiroshima e Nagasaki, con le bombe atomiche.