Indice
Gli juventini si chiamano gobbi perché la squadra è stata fondata da un gruppo di studenti del Liceo classico Massimo d’Azeglio, che erano soliti portare con sé una mascotte in forma di gobbo durante le partite. La tradizione è poi proseguita nel corso degli anni e oggi gli juventini sono famosi in tutto il mondo per la loro passione per la squadra e per i loro tifosi gobbi.
Perché gli juventini vengono chiamati gobbi?
L’origine del soprannome “gobbo” per i tifosi della Juventus è sconosciuta. Alcuni dicono che deriva dal fatto che la maggior parte dei tifosi della Juventus provengono da Borgo San Paolo, un quartiere di Torino conosciuto anche come “Gobbo”. Altri sostengono che il soprannome è dovuto alla statua del leone che si trova all’ingresso dello stadio Juventus, noto come “Goleador”.
Chi sono i gobbi?
I gobbi sono una popolazione di mezzo milione di persone che vivono in Italia, principalmente nelle regioni del Nord e del Centro. La parola “gobbo” deriva dal latino “gibbus”, che significa “gobbo”. I gobbi hanno una caratteristica fisica distintiva: un protuberanza sul dorso della schiena. Alcuni studiosi ritengono che la protuberanza sia causata da un’anomalia genetica, mentre altri credono che sia dovuta a malattie infantili o all’uso prolungato di pesanti borse da lavoro. Non è chiaro esattamente quando i gobbi sono apparsi per la prima volta, ma si pensa che il loro aspetto fisico distintivo sia stato influenzato da vari fattori, tra cui la selezione naturale e l’isolamento sociale.