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Ogni anno, alcuni farmaci vengono ritirati dal commercio perché sono stati trovati dannosi. Questi farmaci possono causare effetti collaterali gravi, persino mortali. In alcuni casi, i farmaci vengono ritirati solo in determinati Paesi, mentre in altri sono ritirati a livello internazionale. I farmaci più recenti sono generalmente più sicuri, ma anche i farmaci approvati recentemente possono essere dannosi. Se si verificano effetti collaterali dopo aver assunto un farmaco, è importante contattare immediatamente il proprio medico curante o il farmacista.
Perché viene ritirato un farmaco?
Ci sono diversi motivi per cui un farmaco può essere ritirato dal mercato. In alcuni casi, questo può essere dovuto a problemi con il farmaco stesso, come effetti collaterali gravi o una mancanza di efficacia. In altri casi, può essere dovuto a cambiamenti nel mercato, come la scadenza del brevetto o la disponibilità di farmaci più efficaci.
Quando un farmaco viene ritirato dal commercio?
Il motivo principale per cui un farmaco può essere ritirato dal commercio è perché è stato rilevato un effetto collaterale grave che supera i benefici del farmaco. Un altro motivo meno frequente per cui i farmaci vengono ritirati è se è stato rilevato un falso positivo in un test di sicurezza.
Quali medicinali sono stati ritirati dal commercio?
In Italia, dal 2006 al 2011, sono stati ritirati dal commercio 1.329 medicinali. I medicinali sono stati ritirati per diverse ragioni, tra cui: – La scadenza del brevetto – La mancanza di richiesta di rinnovo della licenza – La mancanza di autorizzazione alla commercializzazione – La presenza di sostanze nocive – Gli effetti collaterali negativi – La scarsa efficacia Alcuni medicinali sono stati ritirati dal commercio solo in Italia, mentre altri sono stati ritirati in tutta Europa.
Quale farmaco è stato ritirato da Pfizer?
Pfizer ha ritirato un farmaco per l’osteoporosi chiamato bifosfonato. Il farmaco era in commercio dal 2003.