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L’epifania è una festa che celebra la rivelazione di Gesù Cristo come Figlio di Dio. La parola "epifania" deriva dal greco e significa "manifestazione". La festa dell’Epifania cade il 6 gennaio e in molti paesi europei è un giorno di vacanza. La storia della festa dell’Epifania risale alla prima metà del IV secolo. In quel tempo, il papa Liberio istituì una ricorrenza annuale per commemorare la nascita di Gesù. Nel V secolo, la data della festa fu fissata al 6 gennaio e nel VI secolo fu introdotto il nome di "Epifania". La festa dell’Epifania fu introdotta in Inghilterra nel VII secolo e in Francia nel VIII secolo. Oggi, la festa dell’Epifania è celebrata in molti paesi del mondo. In Italia, la tradizione vuole che si scambino doni e si facciano dolci come la "galette des rois" (una torta di pasta sfoglia con frutta secca e uvetta). In Spagna, la tradizione prevede che si faccia un grande fuoco e si brucino effetti personali simbolici come il rosso (simbolo della passione) o il bianco (simbolo della purezza).
Qual è la storia dell Epifania?
L’Epifania è una festa cristiana che commemora la manifestazione di Gesù Cristo agli uomini, in particolare ai Magi. La parola epifania si riferisce alla rivelazione di una verità che non era precedentemente nota. Nella storia della salvezza, l’Epifania celebra la rivelazione di Gesù Cristo come Figlio di Dio e Salvatore del mondo. La storia dell’Epifania inizia con la nascita di Gesù a Betlemme. I pastori vennero a Betlemme per adorare il neonato Messia e furono i primi a ricevere la notizia della sua nascita (Luca 2:8-20). Pochi mesi dopo la nascita di Gesù, un gruppo di Magi, o re, venuti dall’Oriente, fece un lungo viaggio verso Betlemme per adorare il neonato re (Matteo 2:1-12). Mentre i Magi seguivano una stella che brillava nel cielo, giunsero alla casa di Gesù e gli offrirono oro, incenso e mirra. La stella che avevano seguito si fermò proprio sopra la casa in cui si trovava Gesù. I Magi, guidati dallo Spirito Santo, si rivolsero a Erode il Grande, chiedendogli dove fosse il neonato re dei Giudei. Erode era preoccupato per la minaccia che potesse rappresentare un altro re, soprattutto perché i profeti avevano detto che il Messia sarebbe nato a Betlemme. Erode quindi interrogò i Magi su quando avessero visto la stella e poi li mandò a Betlemme, dicendo loro di avvertirlo quando avessero trovato il bambino. Quando i Magi trovarono Gesù, si prostrarono davanti a lui e gli offrirono i doni di oro, incenso e mirra. La storia dell’Epifania continua con la profezia di Isaia che si realizzò: "I popoli cammineranno alla luce della tua luce e i re alla splendente alba del tuo mattino" (Isaia 60:3). L’adorazione dei Magi mostrò che Gesù Cristo è il Salvatore di tutte le nazioni e non solo dei Giudei. L’Epifania è un ricordo importante della salvezza offerta da Gesù Cristo a tutti coloro che credono in lui.
Cosa c’entra l’Epifania con la Befana?
Epifania e Befana sono legate insieme da una tradizione che risale ai tempi dell’Impero Romano. L’Epifania era una festa che celebrava il dio solare, mentre la Befana era una vecchia strega che portava doni ai bambini. In alcune culture, la Befana è anche conosciuta come la "festa della luce", perché è il giorno in cui si ritiene che Gesù sia nato.
Dove nasce la tradizione della Befana?
La tradizione della Befana nasce nel Medioevo, in Italia. La leggenda narra che la Befana era una donna che viveva in un paese vicino a Roma. Era molto povera e non aveva né marito né figli. Un giorno, tre uomini vestiti di bianco passarono per il suo paese e le chiesero di unirsi a loro in un viaggio. La Befana era molto interessata e chiese loro cosa stessero cercando. Gli uomini le risposero che stavano cercando il figlio di Dio, che era nato poco tempo prima. La Befana era molto emozionata all’idea di vedere il figlio di Dio e così si unì a loro nel viaggio. Durante il viaggio, la Befana era molto gentile con gli uomini e li aiutava sempre. Una notte, arrivarono in un paese dove non conoscevano nessuno. Gli uomini chiesero alla Befana di bussare alla porta di una casa e chiedere se potevano dormire lì per la notte. La Befana bussò alla porta e un uomo venne ad aprirla. L’uomo era molto arrabbiato e disse alla Befana che non potevano entrare. La Befana gli disse che stavano cercando il figlio di Dio e l’uomo si calmò subito. L’uomo li fece entrare in casa e diede loro da mangiare. Dopo aver mangiato, gli uomini si addormentarono. La mattina seguente, prima di andare via, gli uomini diedero alla Befana un sacchetto pieno di carbone. Gli uomini le dissero che se avesse continuato a essere gentile con gli altri, sarebbe sempre stata fortunata. La Befana ringraziò gli uomini e poi li salutò. rimase nella sua casa per molti anni, ma poi un giorno sentì parlare di un bambino che viveva in un paese lontano. Il bambino si chiamava Gesù e la Befana sapeva che era il figlio di Dio. La Befana decise di andare a trovare Gesù e quando lo vide, gli diede il sacchetto con il carbone. Gesù le disse che era molto gentile e che avrebbe sempre protetto la sua famiglia. Da allora, ogni anno la Befana va in giro per il mondo a portare doni ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi.