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Il viola è uno degli strumenti musicali a corda più diffusi al mondo. Si suona infatti in molti ensemble, dalle orchestrine ai quartetti d’archi, ed è anche uno degli strumenti solisti più apprezzati. Il viola si suona in posizione eretta, seduta o in piedi, appoggiando lo strumento sul fianco sinistro. Si impugna il violino con la mano destra e si tiene la bow (archetto) nella mano sinistra. Con l’archetto si fa scorrere una delle corde sulla superficie dello strumento, producendo così il suono. Per suonare bene il viola occorre praticare molto, per riuscire a far scorrere l’archetto sulle corde in modo fluido e senza sbavature. È importante anche imparare a coordinare le due mani, in modo da eseguire gli spostamenti sulle corde con la mano destra mentre si stringono o si allentano le corde con la sinistra.
Come si ottiene il colore?
Il colore deriva dall’interazione della luce con la materia. La luce è una forma di energia che viene emanata dagli oggetti e dai corpi luminosi. Quando questa luce colpisce un oggetto, essa viene riflessa, assorbita o trasmessa. La rifrazione è l’incidenza della luce su una superficie che la divide in due diverse direzioni. L’assorbimento è l’assorbimento della luce da parte della materia, che la converte in energia termica. La trasmissione è il passaggio della luce attraverso una superficie o un materiale trasparente. Il colore di un oggetto deriva dalla composizione chimica e dalla struttura della materia. La luce viene assorbita da alcuni atomi e molecole e riflessa da altri. Questa riflessione selezioniva conferisce all’oggetto il suo colore caratteristico. Gli oggetti che riflettono tutti i colori dello spettro visibile sono considerati bianchi, mentre quelli che assorbono tutti i colori sono considerati neri. Gli oggetti che riflettono solo alcuni colori sono considerati colorati. Il colore può essere influenzato da molti fattori, tra cui la temperatura, la pressione, l’umidità, la luminosità e lo stato di ossidazione. La temperatura può influenzare il colore di un oggetto attraverso il fenomeno della dilatazione termica. La pressione può influenzare il colore di un cristallo attraverso il fenomeno della fluorescenza. L’umidità può influenzare il colore di un oggetto attraverso il fenomeno dell’ossidazione. La luminosità può influenzare il colore di un oggetto attraverso il fenomeno della fluorescenza o dell’incandescenza. Lo stato di ossidazione può influenzare il colore di un metallo attraverso il fenomeno della patina.
Come creare i colori con i colori primari?
Per creare i colori utilizzando i colori primari, è necessario utilizzare una tavolozza o un set di tinte. I colori primari sono il rosso, il giallo e il blu. Per mescolare i colori, è necessario utilizzare la tecnica del colore puro. In questa tecnica, è necessario utilizzare un solo colore alla volta e mescolarlo con un altro colore primario.
Quali sono i tre colori primari?
I tre colori primari sono il rosso, il giallo e il blu. Ognuno di questi colori può essere combinato con gli altri due per creare tutti i colori dello spettro visibile dall’uomo. Il rosso e il blu danno vita al viola, il giallo e il blu formano il verde, mentre il rosso e il giallo generano l’arancione.
Come si ottengono i colori secondari?
I colori secondari si ottengono mescolando due colori primari adiacenti sulla ruota dei colori. Per esempio, il giallo e il rosso daranno l’arancione, il giallo e il verde daranno il limone e così via.