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La tradizione vuole che l’isola di Pasqua sia stata scoperta da Cristoforo Colombo nel 1503, in occasione della festività pasquale. Tuttavia, alcuni studiosi sostengono che l’isola è stata abitata già da secoli da una popolazione di origine polinesiana. Il nome ufficiale dell’isola è "Rapa Nui", ma è conosciuta anche come "Isola dei Pascoli" o "Isola di Pasqua", proprio in ricordo della data della sua scoperta. L’isola è famosa in tutto il mondo per le sue misteriose statue monolitiche, chiamate "moai", che si trovano disseminate su tutto il territorio.
Qual è il nome originale dell’Isola di Pasqua?
L’Isola di Pasqua è stata originariamente chiamata Isola di Rapa Nui dai polinesiani, che la colonizzarono nel 1200 d.C. L’isola è meglio conosciuta come Isola di Pasqua a causa della sua scoperta da parte degli europei nel 1722 durante la festa di Pasqua. L’isola è cresciuta di fama internazionale negli ultimi anni grazie alla sua misteriosa storia e alla sua bellezza unica.
Come è nata l’Isola di Pasqua?
L’isola di Pasqua è situata nell’Oceano Pacifico meridionale, a circa 3.700 km a est del Cile e a circa 2.300 km a nord-ovest delle isole Pitcairn. L’isola è un vulcano spento e si trova su un’enorme piattaforma di lava che si è formata nel corso di milioni di anni. La lava è stata erosa dal mare e dal vento, lasciando dietro rocce a picco e rilievi rocciosi. La vegetazione dell’isola è molto scarsa e la maggior parte del territorio è coperto da una fitta foresta di pini. Nel corso degli anni, l’uomo ha importato numerose specie di piante e animali sull’isola, tra cui cavalli, pecore, maiali e cani. L’unico mammifero nativo dell’isola è un topo di campagna. L’isola di Pasqua fu scoperta nel 1722 da una spedizione guidata dal capitano inglese James Cook. Inizialmente, Cook e i suoi uomini furono accolti in maniera amichevole dai nativi, ma in seguito furono attaccati e costretti a lasciare l’isola. Nel 1770, un’altra spedizione guidata dal capitano francese Jean-François de Galaup La Pérouse giunse sull’isola. I francesi furono accolti in maniera ostile dai nativi e alcuni di loro furono uccisi. La Pérouse fu costretto a lasciare l’isola e non vi fece mai ritorno. Nel 1786, una terza spedizione, guidata dal capitano spagnolo Sebastián Vizcaíno, giunse sull’isola. I nativi furono molto ostili nei confronti degli spagnoli e alcuni di loro furono uccisi. Vizcaíno fu costretto a lasciare l’isola e non vi fece mai ritorno. Nel 1886, l’Isola di Pasqua fu annessa al Cile. Oggi, l’isola è abitata da circa 4.000 persone, la maggior parte dei quali sono di origine cilena.
Cos’è successo all’Isola di Pasqua?
L’isola di Pasqua è un’isola nel sud Pacifico, a circa 3.800 km dalla costa cilena. L’isola è un territorio della Polinesia francese e la sua capitale è Hanga Roa. L’isola di Pasqua fu scoperta nel 1722 da un esploratore olandese di nome Jakob Roggeveen. Roggeveen e i suoi uomini erano alla ricerca di un’isola chiamata "Davis Land", che era stata segnalata da un altro esploratore olandese, Willem Janszoon, ma non furono mai in grado di trovarla. Quando arrivarono all’isola di Pasqua, Roggeveen e i suoi uomini erano molto stupiti dalle statue monolitiche che videro sull’isola. Le statue sono note come "moai" e sono ancora un mistero per gli archeologi di oggi. Gli abitanti dell’isola di Pasqua sono conosciuti come "Rapanui". La loro lingua è il rapanui, che è simile al maori, un’altra lingua parlata in Polinesia. Secondo la tradizione, gli antichi abitanti dell’isola di Pasqua erano divisi in due tribù, i "long-ear" e i "short-ear". La tribù dei "long-ear" era dominante sull’isola e gli abitanti della tribù dei "short-ear" erano costretti a vivere in condizioni di schiavitù. Nel 1860, un missionario britannico di nome James Cameron arrivò sull’isola di Pasqua. Cameron era molto colpito dalla cultura rapa nui e iniziò a studiarla. Nel 1866, pubblicò un libro intitolato "A Residence in the Marquesas and a Visit to Easter Island". Il libro conteneva una descrizione dettagliata della cultura rapa nui e delle statue monolitiche. Nel 1888, l’isola di Pasqua fu annessa alla Francia e nel 1895 fu dichiarata una riserva sottomarina. Nel 1953, l’isola fu dichiarata un parco nazionale. Oggi l’isola è un importante sito archeologico e turistico.
Cosa significa Moai?
Moai è una parola del linguaggio rapa nui che significa "persona". I moai sono le famose statue dell’isola di Pasqua. Sono stati realizzati in un periodo compreso tra il 1100 e il 1680 d.C. e rappresentano gli antenati dei rapa nui. I moai sono stati scavati nella roccia vulcanica dell’isola e hanno una altezza che va dai 2 ai 10 metri.