Indice
Non sappiamo esattamente perché Dio abbia permesso che Gesù soffrisse e morisse sulla croce. Tuttavia, la Bibbia ci dà alcune indicazioni che possono aiutarci a capire meglio la situazione.
In primo luogo, è importante notare che Dio non ha mai abbandonato Gesù, anche se sembra che lo abbia fatto. Gesù stesso ha detto: “Non sono solo, perché il Padre è con me” (Giovanni 16:32). Inoltre, Gesù ha pregato il Padre di prendere la cupa dal suo calice, ma ha anche detto: “Non sia fatta la mia volontà, ma la tua” (Luca 22:42). Quindi, anche se Gesù soffriva, sapeva che Dio era con lui e che stava facendo la cosa giusta.
In secondo luogo, la sofferenza di Gesù ci ha dimostrato il suo grande amore per noi. Gesù è morto per noi, pur essendo innocente. Ha preso su di sé il nostro peccato e la nostra colpa, in modo che noi potessimo avere una relazione con Dio. La Bibbia dice: “Gesù Cristo ha amato noi e ha dato se stesso per noi come offerta e sacrificio a Dio, come profumo gradito” (Efesini 5:2).
In terzo luogo, la sofferenza di Gesù ci ha insegnato l’importanza dell’obbedienza a Dio. Gesù è stato obediente fino alla morte, anche se sapeva che sarebbe stato doloroso. La Bibbia dice: “Gesù Cristo…si è dato come oggetto di riscatto per tutti…affinché coloro che Dio aveva da sempre destinato alla gloria potessero finalmente essere gloriificati” (1 Pietro 1:18-21).
Queste sono solo alcune delle ragioni per cui Dio ha permesso che Gesù soffrisse e morisse sulla croce. Sappiamo che Dio ha un piano perfetto e che questa sofferenza serviva a uno scopo più grande. Possiamo fidarci di Lui, anche quando non capiamo le Sue vie.